Sedano. – I nostri antichi padri, i Romani, nei loro conviti si incoronavano il capo di sedano per tener lontana l'ebbrezza; noi non portiamo più queste corone, perchè abbiamo perduto la fede nella loro virtù antialcoolica, ma continuiamo a mangiare il sedano crudo come antipasto e il sedano cotto in molti intingoli diversi. Il sedano è molto eccitante e per molti ventricoli indigesto.
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
queste corone, perchè abbiamo perduto la fede nella loro virtù antialcoolica, ma continuiamo a mangiare il sedano crudo come antipasto e il sedano cotto
Acciuga. — Piccolo pesce dei nostri mari e che viaggia in stormi innumerevoli, avvicinandosi in alcune epoche dell'anno alle nostre coste, dove i pescatori della Liguria lo stanno aspettando con avida impazienza. Un mio buon vicino di San Terenzo nel Golfo della Spezia in due notti di pesca ne acchiappò per il valore di ottocento lire, somma per lui più che sufficiente a vivere un anno. Felice mortale che in quarantott'ore seppe risolvere il pareggio del suo bilancio meglio di molti nostri ex-ministri della finanza! Le acciughe fresche sono nutrienti e di facile digestione; marinate o salate non convengono che ai ventricoli forti. Sono una buona colazione per i fanciulli, specialmente se unite al burro o all'olio. Aguzzano l'appetito e invitano a mangiare molto pane. Non conviene confondere le acciughe colle sardine, che costano meno e sono di un gusto meno delicato. I Romani antichi erano molto ghiotti del loro garum, e gl'inglesi adorano la loro essence of anchovies, e l'uno e l'altra son salse di acciughe.
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
invitano a mangiare molto pane. Non conviene confondere le acciughe colle sardine, che costano meno e sono di un gusto meno delicato. I Romani antichi
L'uva matura è forse il più salubre dei frutti e se ne può mangiare e rimangiare senza pericolo, producendo tutt'al più un po' di mossa di corpo o della costipazione, a seconda delle varietà dell'uva o del temperamento di ciascuno. La cura dell'uva deve essere sempre, consigliata dal medico, ma è certo, che quando l'uva è digerita e fa ingrassare, è sempre segno che giova, che quando invece produce flatulenza, dolore di ventre od altri disturbi, non conviene ostidarsi a mangiarne. Si conoscono diversi mezzi più o meno ingegnosi per conservare l'uva. Il più semplice è quello di torcere il peduncolo del grappolo sulla stessa vite e chiudere il grappolo in un sacco di carta o di tela. Si possono anche sospendere i grappoli in una camera asciutta ad una cordicella e per la parte inferiore, onde gli acini sì tocchino fra di loro per la minore superficie possibile. A Thomery presso Fontainebleau il signor Rose-Charmaux conserva l'uva quasi indefinitamente, mantenendola sommersa in un vaso contenente dell'acqua, che si rinnova ogni giorno.
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
L'uva matura è forse il più salubre dei frutti e se ne può mangiare e rimangiare senza pericolo, producendo tutt'al più un po' di mossa di corpo o
Aligusta. — Gambero marino saporitissimo, ma che molti ventricoli non possono digerire. Deve esser fresco e condito di forti aromi, che lo rendono meno refrattario ai succhi del nostro stomaco. Quando lo fate cuocere nell'acqua, ricordatevi di turare l'orifizio inferiore del tubo intestinale con un pezzo di baffo dello stesso animale. È eccellente la salsa francese, che si prepara colla parte molle dell'aligusta, che si trova a livello della testa e nelle corna; con senape, tuorlo d'uova, olio d'oliva, e un po' d'aceto. È questo il miglior ambiente per mangiare questi gamberi marini.
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
testa e nelle corna; con senape, tuorlo d'uova, olio d'oliva, e un po' d'aceto. È questo il miglior ambiente per mangiare questi gamberi marini.
Carne. — Quand'io era fanciullo, la carne era creduta un cibo riscaldante e che disponeva alla infiammazione e all'apoplessia e oggi si è reso piena giustizia alla carne, e si è andato anche più in là del vero, adulandola. È naturale che ciò avvenga: l'uomo sprezza facilmente e spesso adula; ma fra l'adulazione e lo sprezzo ci sta la giustizia, che è difficile a tutti e poco di moda. La carne è il prototipo degli alimenti e più facilmente d'ogni altro cibo si cambia in carne nostra, in sangue, in cervello: ma le donne, i bambini e alcune speciali costituzioni rifuggono con grande avversione dall'uso continuo ed eccessivo della carne, preferendo i legumi, le verdure, le frutta. Conviene studiare queste antipatie e riconosciute ragionevoli, rispettarle. Nulla è più sragionevole del dogma e la ragione umana regna e governa sempre fra sottili distinzioni e differenze infinite. Invece voi udite ogni giorno di questi dogmi: la carne è il cibo più perfetto, conviene quindi mangiare sempre carne. Vedete gli Inglesi! Sono un gran popolo, perchè vivono quasi esclusivamente di carne; se gli Italiani diverranno carnivori, diventeranno potenti e sapienti quanto gli Inglesi! — Ragionamenti duri come la pietra, logica tutta d'un pezzo come il si e come il no; le due cose più false del mondo.
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
udite ogni giorno di questi dogmi: la carne è il cibo più perfetto, conviene quindi mangiare sempre carne. Vedete gli Inglesi! Sono un gran popolo
Carpione. — Pesce d' acqua dolce molto comune, che ci dà una carne alquanto indigesta, specialmente nella primavera e nell'estate. Per togliere a questo pesce il sapore fangoso che ha tanto spesso, si suole versargli in gola una cucchiaiata di aceto molto forte. Anche prima di farlo friggere è bene fenderlo per lo mezzo e marinarlo per un paio d'ore con aceto, sale, pepe, cipolla, timo, alloro e prezzemolo, Dumas descrive 31 maniere di mangiare il carpione.
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
fenderlo per lo mezzo e marinarlo per un paio d'ore con aceto, sale, pepe, cipolla, timo, alloro e prezzemolo, Dumas descrive 31 maniere di mangiare
Cavolo-fiore. — Verdura molto indigesta e ventosa, che si deve mangiare molto cotta o sciegliendone le varietà tenerissime e che si disciolgono in bocca, senza lasciarvi fibre dure. Sono eccellenti, se cotti in un buon brodo, a cui si sia aggiunto del macis.
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
Cavolo-fiore. — Verdura molto indigesta e ventosa, che si deve mangiare molto cotta o sciegliendone le varietà tenerissime e che si disciolgono in
Ciriegia. — Frutto allegro come la boccuccia d' un fanciullo, galantuomo come il primo pensiero d'una ragazza, fresco come il sorriso della primavera, salubre come la carezza della mamma. Quando le ciliegie son mature, lasciatele mangiare e mangiatene finchè volete e senza paura, purchè i noccioli si sputin fuori. Ebbe ragione Dollfuss di scrivere una monografia sulle ciriegie fin dal 1717 (Cersalogia medica. Basileæ 1717) e avrebbe ragione il medico-poeta che oggi scrivesse un simpatico volumetto su questo bellissimo frutto della zona temperata.
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
, salubre come la carezza della mamma. Quando le ciliegie son mature, lasciatele mangiare e mangiatene finchè volete e senza paura, purchè i noccioli
Coniglio. — Si deve mangiare d'inverno, e non deve essere nè troppo giovane, nè troppo vecchio. Dumas enumera più di cento maniere di cucinarlo, mentre in Italia abbiamo quasi tutti il pregiudizio di disprezzare la carne di coniglio. La Francia consuma annualmente 57 milioni di conigli, che rappresentano un valore di 115 a 120 milioni di lire. Il coniglio domestico si incomincia ad ingrassare, quando ha cinque mesi, con avena, trifoglio o fieno comune, pane di segale e latte. Nello stesso tempo si deve mantenere chiuso, onde non faccia troppo moto. In questo modo la sua carne diventa molle, succolenta e molto grassa.
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
Coniglio. — Si deve mangiare d'inverno, e non deve essere nè troppo giovane, nè troppo vecchio. Dumas enumera più di cento maniere di cucinarlo
«On appelle ainsi l'espéce de peau qui s'eléve sur le lait avant on aprés son ebullition; elle est composée de sérum, d'un peu de fromage (sic!) et de beurre à l'état d'émulsion....» e più avanti aggiunge che non si suol mangiare, perchè produrrebbe la nausea ed anche il vomito!!!
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
de beurre à l'état d'émulsion....» e più avanti aggiunge che non si suol mangiare, perchè produrrebbe la nausea ed anche il vomito!!!
Frutta. — Le frutta stanno ai fiori, come l'estate alla primavera, la virilità alla giovinezza, il matrimonio all'amore, la pace del possedere al desiderio del possesso. Ora oleose, come le noci, le nocciuole, le mandorle; ora farinose come le castagne e il frutto dell'albero del pane; ora e più spesso agro-dolci come le ciriege, le pesche, le mele, danno in generale un alimento più povero dei legumi e della carne, ma compiono nella nostra nutrizione un mandato importantissimo. Per sostituire un uovo di gallina nel suo valore albuminoide ci vuole più di mezzo chilogrammo di ciliege, quasi un chilo di fragole e due chilogrammi di pere. Le frutta acidule però, che sono anche le più comuni, servono a dare molti sali utili alla vita, a diluire il sangue, a combattere la stitichezza. Convengono più al fanciullo e alle donne che all'adulto e al vecchio. In generale le frutta che si possono mangiare anche cotte (prugne, mele, pere) sono più digeribili che crude per i ventricoli molto delicati.
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
mangiare anche cotte (prugne, mele, pere) sono più digeribili che crude per i ventricoli molto delicati.
Rossini faceva spesso questa sua insalata, che vi raccomando come un'alta leccornia gastronomica. Prendete olio di Provenza, senape inglese, aceto francese, un po' di sugo di limone, pepe e sale; mescolate bene il tutto e aggiungetevi dei tartufi finamente tagliuzzati. Rossini, scrivendo alla sua cugina Angelica e dandole la ricetta di questa sua insalata, aggiunge: «I tartufi danno alla miscela una specie di profumo, che eleva il ghiottone in uno stato di estasi. Il Cardinale segretario che ho incontrato per via, pochi giorni or sono, mi ha premiato colla sua apostolica benedizione per questa mia invenzione.» È pregiudizio il credere che non si possa mangiare crema od altro di latte dopo l'insalata. Le più indigeste fra le insalate sono quelle di fagiuoli, di ceci e di citrioli.
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
questa mia invenzione.» È pregiudizio il credere che non si possa mangiare crema od altro di latte dopo l'insalata. Le più indigeste fra le insalate sono
Limone. — Se alcuni non mangiassero i limoni, come se fossero mele o pesche, il limone dovrebbe essere messo fra le bevande e con molto più ragione che non il latte, perchè questo è proprio un vero alimento liquido, e il limone invece si consuma quasi unicamente sotto forma di limonata. Il succo acido che ci è dato dal limone è fra i più simpatici e chiuso com'è in una buccia tutto aroma e bellezza, è ben degno dell'albero divino che fiorisce dove sorride sempre il sole. Non possono mangiare impunemente i limoni che quelli che hanno denti dotati di duro smalto e che non si allegano per influenza di alcun succo acido o dell'aceto. In tutti gli altri il succo del limone intacca i denti e li guasta.
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
dove sorride sempre il sole. Non possono mangiare impunemente i limoni che quelli che hanno denti dotati di duro smalto e che non si allegano per
Pesca. — Per consenso dei più è il frutto squisitissimo fra tutti i frutti della zona temperata. Salubre, profumato, di facile digestione produce bruciore di ventricolo in qualche individuo schifiltoso e dà la pelle d'oca a qualche donnina nervosa, che non può mangiare le pesche, che dopo averle pelate, e deve però sempre pelarle colle mani coperte da guanti. A tanto può condurci il nervosismo della nostra epoca così eretistica, cabalistica e convulsionaria!
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
bruciore di ventricolo in qualche individuo schifiltoso e dà la pelle d'oca a qualche donnina nervosa, che non può mangiare le pesche, che dopo averle